Com’è facile intuire vista la posizione geografica e la storia dell’arcipelago, la cucina maltese risente dell’influenza della rinomata gastronomia italiana, in particolare siciliana. Se poi aggiungiamo che i prezzi dei ristoranti sono più bassi rispetto alla media delle altre località turistiche, ce n’è abbastanza per consigliare Malta alle buone forchette.
Tra i prodotti tipici troviamo il fenek, vale a dire il coniglio, e una sorta di pasta sfoglia ripiena di piselli e ricotta chiamata Pastizzi. Per quanto concerne il pesce, merita di essere menzionato il filetto di pesce tipico maltese chiamato Lampuki e la Aljotta, zuppa di pesce condita con pomodori, peperoncino, aglio e spezie. La bevanda che meglio rappresenta Malta è lo Zinnie, un drink da poter sorseggiare anche nel primo pomeriggio, composto da succo d’arancia e Martini. Per chi predilige la cucina mediterranea a base di pesce, uno dei ristoranti più frequentati è il Barracuda, a St. Julian’s, mentre a Sliema troviamo il Ta’Kolina.
I piatti locali vengono serviti nella romantica cornice di Palazzo Notabile, costruito a Mdina nel diciassettesimo secolo o al Ta’Marija di Mgarr, vincitore anche del premio per la miglior cucina tipica maltese; nella stessa città si consiglia poi il Charles, famoso per i piatti a base di coniglio. I turisti che sono invece alla ricerca della cucina internazionale e di un ambiente particolarmente elegante, troveranno di sicuro gradimento l’Arches a Mellieha.